Massimo Pietroselli: romanzi e antologie

giovedì 28 maggio 2009

La Trappola di Sharkskin

Dan Simmons è un autore molto popolare di letteratura di genere. Fantascienza, hard-boiled, horror... ha frequentato ogni genere, dotato di grande creatività e un passo da maratoneta che gli fa produrre libri sempre interessanti e voluminosi.
Nel suo sito, parla anche di scrittura creativa. E dice una cosa, prendendo spunto da un'affermazione dello scrittore John Gardner.
Gardner dice che nella letteratura hard-boiled capita spesso che il protagonista, che parla in prima persona (e incidentalmente fa notare che luogo comune dell'hard-boiled sia, questo della prima persona), descriva due tipi che entrano in una stanza, e uno dei due porta un vestito di pelle di squalo (sharkskin). Un altro paio di frasi, e questo tipo sarà chiamato Sharkskin. Nient'altro. Poi, il protagonista lo farà ovviamente secco: e tutto quel che sapremo di questo tipo è che aveva un vestito di pelle di squalo.
E' la Trappola di Sharkskin.
Bene, dice allora Simmons, questo è il problema della letteratura. Noi scrittori siamo dei maledetti pigri figli di puttana, dice, altrimenti avremmo un lavoro serio, e così, non appena troviamo una scorciatoia, la imbocchiamo di corsa e non torniamo più indietro.
Questo è ciò che distingue un bravo scrittore da un mediocre scrittore: se cade o meno nella Trappola di Sharkskin.

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